I KoЯn sono un gruppo alternative metal statunitense, formatosi a Bakersfield nel 1993.
Insieme a Limp Bizkit e Deftones hanno contribuito a creare il loro genere, e sono stati anche tra i primi ad ottenere successo. Hanno venduto più di 30 milioni di dischi, di cui 17 milioni nei soli Stati Uniti.
James Shaffer, Brian Welch, Reginald Arvizu e David Silveria cominciarono la loro carriera musicale alla fine degli anni ottanta, militando con il cantante Richard Morales nel gruppo L.A.P.D. Questo acronimo - che in inglese viene utilizzato per indicare il Los Angeles Police Department - stava dapprima per Love And Peace Dude, e venne successivamente modificato in Laughing As People Die. Per la Triple X Records la band registrò un EP eponimo e l’album "Who's Laughing Now", nel biennio 1990-1991. Organizzarono anche alcuni concerti, e riscossero un certo consenso da fan e critici.
In seguito Morales abbandonò il gruppo per problemi di salute. All’epoca Silveria fu anche scelto per passare agli Infectious Grooves di Mike Muir, ma decise di rimanere negli L.A.P.D. I quattro videro Jonathan Davis, come cantante dei Sexart, al John Bryan's Bar. Furono Shaffer e Welch, mentre bevevano, a decidere che Davis doveva essere il loro nuovo vocalist. Inizialmente il cantante rifiutò di passare alle loro audizioni, ma poi cambiò idea su consiglio di un amico indovino. Dopo l'arrivo di Davis, gli L.A.P.D. cambiarono nome prima in Creep e poi in Korn. Ad Huntington Beach cominciarono le sessioni con Davis, che con un microfono economico provò "Alive", la prima canzone del gruppo in ordine cronologico (video della prova inserito in "Who Then Now?", VHS pubblicato dalla Epic Music Video nel 1997).
Nel 1993 rilasciarono il demo "Neidermeyer's Mind", che conteneva "Predictable", "Blind", "Daddy" (che poi sarebbero entrate nel primo album dopo una rapida rimasterizzazione) ed "Alive". Di quest’ultima parte del riff contenuto nella canzone fu usata per "Need To", e fu poi rifatta per "Take a Look in the Mirror" (2003). Un anno dopo pubblicarono il loro primo album, Korn, spesso considerato il primo lavoro nu metal in ordine di tempo. Fu prodotto da Ross Robinson, per conto della Epic Records. Dall’album furono estratti come singoli "Shoots and Ladders" (che fu anche nominato ai Grammy come Best Metal Performance), "Clown" e "Blind".Per promuovere il disco, i Korn cominciarono un lungo tour, durato circa un anno e mezzo. Anche se i loro primi singoli non ebbero una diffusa trasmissione nelle radio o sulle tv musicali, il gruppo poteva contare su performance dal vivo che attirarono in poco tempo numerosi fan.
Tra il marzo e l’aprile del 1995, fecero da band di appoggio per Danzig e Marilyn Manson, e a metà dello stesso anno anche per i 311. Dopo alcuni concerti in Europa, ad agosto si esibirono negli Stati Uniti al fianco di Megadeth, Fear Factory e Flotsam and Jetsam. In autunno affiancarono anche KMFDM e God Lives Under Water, anche se non furono pienamente apprezzati dai molti fan dell’industrial metal. Seguirono altri concerti con Ozzy Osbourne, Deftones, Sugar Ray e Cradle of Thorns. All’inizio del 1996 affiancarono di nuovo Osbourne, e poco dopo Cradle of Thorns e Dimestore Hoods. Infine tornarono in studio per registrare il loro nuovo album, "Life Is Peachy".
Nell’ottobre del 1996 uscì "Life Is Peachy", che si classificò immediatamente al terzo posto di Billboard nonostante la ridotta pubblicità ricevuta dalle radio, tv e stampa. Ottenne una nomina ai Grammy come Best Metal Performance, per "No Place To Hide". L’album vendette 3 milioni di copie, e negli USA fu premiato con 2 dischi di platino. I Korn pubblicizzarono personalmente l'album, appoggiando in tour i Metallica.
La pubblicazione di "Life Is Peachy" fu accompagnata dalla prima promozione del gruppo via Internet, cosa prima mai fatta da alcun musicista. I Korn eseguirono in rete canzoni dal nuovo album, e ricevettero sul loro sito ufficiale chiamate dai fan che li guardavano dai loro computer. All’evento si associò anche Adam Carolla, già conduttore del programma tv "The Man Show". Le performance del gruppo su Internet permisero a Davis e compagni di consolidare il loro successo, basandolo proprio sulla promozione telematica.
Alla fine del 1997 i Korn fondarono la Elementree Records. I primi a firmare per la nuova etichetta furono gli Orgy (che già affiancavano Davis nei Sexart). Gli Orgy rilasciarono per la Elementree "Candyass", premiato con un disco di platino. Nelle file della nuova casa discografica arrivarono anche i Videodrone, i Deadsy e il rapper Marz.
Prima dell’uscita del terzo album i Korn sostennero per una settimana un’apparizione su KornTV, show mandato in onda esclusivamente su Internet che li mostrava nel dietro le quinte della produzione. Il programma ebbe tra i propri ospiti l'attore porno Ron Jeremy, i Limp Bizkit e i 311. I fan ebbero anche l’opportunità di contattarli e di porre loro alcune domande. Il 18 agosto 1998 fu pubblicato "Follow the Leader", a cui collaborarono anche Ice Cube, Tre Hardson dei Pharcyde e Fred Durst dei Limp Bizkit.
I Korn lanciarono il Family Values Tour, che parodiava le campagne elettorali (a Phoenix, dal 17 agosto al 1 settembre) per la promozione della loro ultima pubblicazione. Per tutto il Nord America annunciarono a molti fan l’arrivo imminente della seconda tappa del "Family Values", e "conferenze per spettatori" organizzate in ogni città toccata dal concerto. I Korn si recarono in aereo verso vari negozi di dischi, a Riverside, Mt. View, Sacramento, Seattle, Minneapolis, Chicago, Detroit, Philadelphia, Boston, New York, Toronto, Atlanta e Dallas. Parlarono direttamente con i loro giovani fan, risposero alle loro domande e firmarono autografi. Jim Rose fu ospitato per l’intero tour "elettorale", ma si unirono anche Ice Cube e Todd McFarlane. L’album debuttò al primo posto in classifica negli USA e in Canada, e fu trainato in primo luogo dai singoli "Got The Life" e "Freak on a Leash". Raggiunse il primo posto anche in Nuova Zelanda ed Australia, al quarto in Finlandia, al quinto in Francia, Gran Bretagna e Norvegia, all’ottavo in Giappone, al decimo in Olanda e al dodicesimo in Germania. Inoltre registrò il debutto con maggior successo sulla classifica europea "Music & Media" (sesto posto). Per "Freak On A Leash" fu girato un video quasi interamente in formato cartone animato, con la sequenza di un proiettile volante curata da Todd McFarlane (creatore del fumetto Spawn ed ex disegnatore delle avventure di Spider-Man). Greg Capullo, da lungo tempo alle matite per Spawn, disegnò la copertina dell’album ispirandosi proprio ad una sequenza del video di "Freak on a Leash". Per le azioni dal vivo in questo clip, diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris, furono usate tecniche innovative che mostravano il proiettile magico in primo piano mentre viaggiava per vari ambienti; inoltre la band era inquadrata a suonare la canzone in una stanza con pareti colorate da luci psichedeliche.
Il clip per "Freak on a Leash" vinse un Grammy come miglior video in formato ridotto, e ad MTV ottenne sette nomine: Video dell’Anno, Video d’Esordio (quello con cui sono stati introdotti al grande pubblico), Miglior Regia, Migliori Effetti Speciali, Miglior Direzione Artistica, Miglior Cinematografia e Migliore Scelta dello Spettatore. Alla fine vinse 2 premi agli MTV Video Music Awards, come Miglior Video Rock e Miglior Montaggio.
"Follow the Leader" è l’album di maggiore successo commerciale dei Korn, forte di 10 milioni di copie vendute e premiato dalla RIAA con 5 dischi di platino.
Nello stesso anno di pubblicazione del disco il gruppo organizzò il Family Values Tour, a cui parteciparono Incubus, Orgy, Limp Bizkit, Rammstein ed Ice Cube. Il tour ebbe molto successo, e dalla sua edizione del 1998 furono estratti un CD e un DVD, premiati rispettivamente con dischi d’oro e di platino.
Dal 1999 al 2000 a guidare il tour furono i Limp Bizkit, affiancati da Primus, Staind, The Crystal Method, Method Man, Redman e Filter. I System of a Down furono cacciati dai concerti daFred Durst, dopo che quest’ultimo non era riuscito a scritturare i Taproot. I Korn apparvero in quel tour solo in alcune tappe, in cui eseguirono "Falling Away from Me".
Il 23 luglio 1999 il gruppo si esibì a Woodstock 1999, davanti a 250.000 fan.
Nel novembre del 1999 uscì "Issues", prodotto da Brendan O'Brien. Le sue 4 copertine furono disegnate dai fan grazie ad una sfida per artwork, promossa dagli stessi Korn. Molte furono le proposte, ma alla fine MTV decise di premiare quella disegnata da Alfredo Carlos, arrivato in finale con Vince QueQu, Jamil "Phoenix" Clarke e Brad Lambert.
L’album arrivò al primo posto di Billboard e fu certificato dalla RIAA con 3 dischi di platino, consolidando il successo intrapreso con "Follow the Leader". Si caratterizzò per gli stili differenti rispetto ai primi lavori, e tendenti in particolare all’industrial metal. Per il video del brano "Falling Away from Me", primo singolo estratto dall’album, fu affidato il compito di girarlo a Fred Durst.
Musicalmente è uno dei più apprezzati e azzeccati album del quintetto, presenta sonorità mostranti lievi contaminazioni elettroniche ed etniche, mai comunque allontanandosi troppo dalla durezza degli esordi anche se non più sotto veste di rap/metal rappresenta sicuramente un passo avanti nell'evoluzione del gruppo
Per promuovere "Issues" la band ne eseguì dal vivo tutti i brani all’Apollo Theater di New York, e il concerto ebbe anche un’estesa trasmissione radiofonica. I Korn furono i secondi in ordine di tempo ad esibirsi all’Apollo Theatre, dopo Buddy Holly a fine anni cinquanta. All’evento collaborarono anche altri cantanti e la banda della polizia di New York, che suonarono e cantarono le controparti melodiche usate sull’album.
Nello stesso anno i Korn apparvero in un episodio di South Park intitolato "Korn's Groovy Pirate Ghost Mystery", in cui fu anche usata come base la canzone "Falling Away From Me". Nel cartone Davis e compagni aiutarono i 4 protagonisti a risolvere un giallo alla Scooby-Doo. In seguito uscirono altri due singoli, "Make Me Bad" e "Somebody Someone", anch’essi di buon successo nelle classifiche USA e accompagnati da video. Nel primo apparvero Udo Kier e Brigitte Nielsen, nel secondo - girato in parte in grafica computerizzata - si videro i cinque a suonare in uno scantinato ed attorniati da insetti e ragni.
Nel 2000 Jonathan Davis affidò allo svizzero Hans Ruedi Giger il compito di disegnare la sua nuova asta per microfono. L’idea era di un amico del gruppo, specialista in arte grafica molto apprezzata dal cantante. Giger ascoltò i dischi dei Korn, e nello stesso giorno decise di avviare il progetto. Cominciò a creare serpenti a forma di pianta e vertebre miste con elementi tecnici. Nel frattempo l’agente di Giger andò negli USA a registrare alcuni show del quintetto, per studiare il modo in cui Jonathan si esibiva. Davis lo chiamò in spogliatoio e gli disse che aveva piena libertà di disegnare l’asta per il microfono; secondo il cantante l’asta doveva essere totalmente funzionale e quanto più mobile possibile, ma anche con un aspetto biomeccanico e dal fascino erotico. Il gruppo si recò al museo di Giger e lo incontrò nel luglio del 2000, durante un tour europeo. L’asta fu ultimata nel 2001 ma fu introdotta ai fan un anno dopo, durante l’Untouchables Tour.
L’11 giugno 2002 esce "Untouchables". La sua pubblicazione fu preceduta un giorno prima da un’apparizione all'Hammerstein Ballroom di New York, in trasmissione tv digitale. L’album si caratterizzava per influenze gothic rock e, per la prima volta per la band, per l’uso di sintetizzatori, archi ed effetti speciali. Ciò fu particolarmente evidente nei brani "Alone I Break", "Hating" ed "Hollow Life". Il disco fu molto apprezzato dai fan, ma le sue vendite furono modeste. I Korn accusarono i pirati di Internet di questo calo di successo commerciale – una versione non mixata dell’album era stata già diffusa in rete cinque mesi prima dell’uscita, dopo che degli hacker si erano infiltrati nel computer di Munky causando quindi gravi danni economici per la band.
Il primo singolo estratto, "Here to Stay", nel 2003 vinse un Grammy come Best Metal Performance. Untouchables fu certificato come disco di platino dalla RIAA. I primi due video furono diretti dai fratelli Allen ed Albert Hughes (anche registi del film "La vera storia di Jack lo squartatore"). Il clip per "Here to Stay" mostrava il gruppo che suonava in tv su uno sfondo in bianco e nero, mentre si alternavano spezzoni di storia recente e di film controversi. Il video fu nominato agli MTV Video Music Awards come miglior video rock, e vinse a MuchMusic un premio come miglior video internazionale da un gruppo. Quello per "Thoughtless" accennava alla gioventù di Jonathan, e mostrava un ragazzo costantemente maltrattato e picchiato. L’uomo si sarebbe poi vendicato in modo piuttosto grottesco ma meritevole, vomitando fiumi di bile addosso ai suoi provocatori e spaventandoli con una ragazza vestita in stile pulp. Il video per "Alone I Break" fu diretto da Sean Dack, che grazie ad una sfida su MTV ottenne come premio quello di girare un clip per i Korn. Si attiene all’oscurità del gruppo e mostra Jonathan Davis che uccide i suoi compagni, dopo aver sospettato un errore di Munky durante una sessione sonora.
All’inizio del 2003 uscì il singolo "Did My Time ", già nella colonna sonora di Tomb Raider: La culla della vita. Nel video apparve anche Angelina Jolie, anche se per problemi di programmazione i Korn non furono inquadrati insieme all’attrice. "Did My Time" entrò poi della lista tracce del sesto album.
I Korn stessi produssero "Take a Look in the Mirror", uscito il 25 novembre 2003 e con sonorità dure e grezze come agli esordi. Dopo "Did My Time", dall’album furono rilasciati I singoli "Right Now", "Everything I've Known" e "Y'All Want a Single". I video per i primi due erano animati, mentre quello per "Y'All Want a Single" mostrava dal vivo i cinque e numerosi fan che distruggevano un negozio di dischi. "Take a Look in the Mirror" arrivò al nono posto di Billboard.
Nel febbraio del 2004 Guitar World pubblicò una propria "lista dei 100 migliori chitarristi di sempre", in cui Head e Munky giunsero al numero 26.
Ad ottobre il gruppo pubblicò "Greatest Hits, Volume 1". Contiene alcuni dei loro primi singoli, un remix di "Freak on a Leash" e due cover - "Word Up! " dei Cameo ed "Another Brick in the Wall pt.1,2,3" dei Pink Floyd.
Il 22 febbraio 2005 Brian "Head" Welch annunciò:
« Ho scelto il Signore Gesù Cristo come mio salvatore, e dedicherò a ciò le mie ricerche musicali. »:
nello stesso giorno ufficializzò, proprio per questi suoi intenti, la sua uscita dai Korn. Le voci per cui scherzasse furono presto smentite; da allora divenne molto religioso e fu battezzatonel fiume Giordano, e parlò apertamente di fede e conversione soprattutto sul suo sito ufficiale.
Welch ha affermato di aver lasciato la band anche per altri due motivi, che non poteva sentire sua figlia che cantava i versi volgari del suo gruppo e che lui stava affrontando la propria dipendenza da crystal meth.
Il sito ufficiale di Brian è stato recentemente danneggiato dai cracker: da lì hanno diffuso la falsa notizia che il chitarrista si sarebbe riunito ai Korn. Ciò è stato smentito sia da Jonathan che da Head.
Poco dopo l’abbandono di Head, il gruppo ha firmato per EMI e Virgin Records. La EMI gli ha fornito un contratto da 25 milioni di dollari, in cambio della condivisione dei profitti dai loro nuovi dischi, e da tour e merchandising. La casa discografica ha ricevuto in cambio una partecipazione del 30 per cento su licenze, biglietti ed altre fonti di profitto dei Korn.
Il 6 dicembre 2005 rilasciato per la EMI/Virgin "See You on the Other Side", che ha debuttato al numero tre di Billboard. Il primo singolo "Twisted Transistor" è stato accompagnato da un video diretto da Dave Meyers, in cui gli stessi Korn erano parodiati dai rapper Xzibit, Lil' Jon, Snoop Dogg e David Banner. Anche grazie ai successi del suo video, il singolo stesso è arrivato al terzo posto della classifica Billboard Mainstream Rock Tracks. Il secondo singolo estratto, "Coming Undone", ha debuttato al quarto posto delle classifiche rock; anche il suo video, diretto da Little X, ha ricevuto un seguito notevole. L’album ha venduto più di 2 milioni di copie, e negli USA è stato premiato con un disco di platino. È rimasto per 35 settimane nella Top 200 di Billboard.
Il 13 gennaio 2006 i Korn hanno suonato all'Hollywood Forever Cemetery, e lanciarono il See You on the Other Side World Tour. Vi hanno partecipato anche Axl Rose dei Guns N' Roses,Chester Bennington e Joseph Hahn dei Linkin Park, e l’attrice Jessica Biel. La prima tappa del tour, con 10 Years e Mudvayne, è iniziato il 24 febbraio 2006 a Bakersfield ed è terminato il4 aprile a Toronto. Il concerto è stato seguito da molti fan e il gruppo ha incassato 6.4 milioni di dollari.
Si sono esibiti anche in Australia, insieme a 10 Years, Hatebreed e Disturbed. Il tour ha toccato Brisbane, Sydney e Melbourne a fine aprile, con un buon numero di spettatori.
I Korn hanno anche annunciato la risurrezione del Family Values Tour, tenutosi il 29 luglio 2006 a Nashville. Vi parteciparono anche Deftones, Stone Sour, Flyleaf, Dir en grey, 10 Years, Bury Your Dead, Deadsy, Bullets and Octane e Walls of Jericho. Nello stesso periodo Jonathan Davis ha collaborato con il gruppo crunk Dem Franchize Boyz, compagni di etichetta alla Virgin. Insieme hanno creato un mash-up tra i singoli "Coming Undone" e "Lean Wit It, Rock Wit It". Il gruppo di Bakersfield ha anche lavorato a "Wake Up", dall’album di The Notorious B.I.G. The Notorious B.I.G. Duets: The Final Chapter.
Nel 2006 "Freak on a Leash" è stata inserita nella classifica VH1 delle 40 Migliori Canzoni Metal di Sempre, al numero 23. Nella classifica dei 100 Migliori Video di Sempre, stilata dalla rivista Kerrang!, il video del celebre singolo dei Korn è entrato al decimo posto.
Il 5 maggio 2006 è stato pubblicato per la Epic/Immortal (Sony) il disco "Live & Rare", contenente tredici canzoni tra live e alcuni inediti. Tra questi vi sono diversi brani registrati al CBGB di New York, "Earache My Eye" (traccia nascosta di Follow The Leader) e "Proud" (dalla colonna sonora del thriller So cosa hai fatto).
Il 6 maggio hanno vinto agli MTV Asia Video Music Awards un premio nella categoria "Video Preferito" con "Twisted Transistor", battendo i Green Day, Kanye West, My Chemical Romance e Franz Ferdinand. La band ha suonato dal vivo anche "Twisted Transistor" alla premiazione, davanti a 5.000 spettatori. Jonathan Davis ha anche presentato un premio per l’artista cinese Vicky Zhao.
Il 12 giugno 2006 a Jonathan Davis è stata diagnosticata una leggerissima malattia sanguigna (Idiopathic Trombocitopenic Purpura), che lo ha trattenuto in ospedale per una settimana. Per questo motivo non ha potuto partecipare al Download Festival di Donington (Gran Bretagna), mentre il resto della band si è esibito con altri cantanti, tra cui Matthew Shadows(Avenged Sevenfold), Corey Taylor (Slipknot, Stone Sour), Dez Fafara (DevilDriver, Coal Chamber) e Matt Heafy (Trivium). Di conseguenza, i Korn hanno dovuto annullare alcune date estive in Europa. Ciò non ha però impedito ai quattro di sostenere il Family Values Tour, nello stesso anno.
Il 13 luglio Jonathan Davis annuncia che "Politics" sarebbe stato il terzo singolo da "See You on the Other Side", e ha promesso l’uscita del relativo video. Durante la tappa del Family Values Tour nel Wisconsin, disse che si tratta di un video filmato dal vivo e che la canzone era stata suonata già due volte. Inoltre James Shaffer annunciò a CJAD.com che lui e Davis stanno scrivendo la colonna sonora per un cortometraggio animato che contesta la politica americana. Il 18 luglio il gruppo è apparso su Jimmy Kimmel Live e ha suonato in tv le versioni acustiche di “Coming Undone” e “Twisted Transistor”.
Il 30 luglio 2006 si è scatenata una rissa violenta sulla platea del Family Values Tour, ad Atlanta, mentre stavano suonando i Deftones. Due giorni dopo è morto uno degli spettatori, il trentenne Andy Richardson. Gli avvocati della sua famiglia hanno sostenuto che avrebbero potuto intraprendere azioni legali, contro i Korn e i promotori dello show.
Una settimana dopo, un 24enne della contea di Douglas è stato accusato di aver sferrato un pugno mortale ad uno spettatore, ad un concerto dei Korn. La polizia di Atlanta e le autorità di Douglas hanno arrestato Michael Scott Axley lunedì pomeriggio, con un mandato per l’uccisione di Andy Richardson. Marion Lee, portavoce della polizia locale, ha riportato che Axley era stato condotto sul luogo senza incidenti, dopo che dei testimoni avevano suggerito chi potesse essere il responsabile della vicenda.
Il 28 agosto, in un’intervista a Launch Radio Network, il gruppo ha annunciato che a settembre ripubblicherà "See You on the Other Side" all’interno di "Chopped, Screwed, Live and Unglued".
Il nuovo disco contiene anche tracce live, un DVD bonus ed 8 brani remixati dal DJ della Swisha House Records Michael "5000" Watts. Il 14 novembre il sito albumvote.co.uk riportò che i Korn avrebbero pubblicato "MTV Unplugged: Korn", il 19 febbraio 2007 in Gran Bretagna e il 20 negli Stati Uniti.
A dicembre del 2006 David Silveria annunciò che avrebbe preso una pausa, e che nei prossimi dischi e concerti non avrebbe lavorato con il resto del gruppo. Il 7 gennaio 2007 i Korn ufficializzarono che Terry Bozzio, loro amico di vecchia data, sostituirà per qualche tempo Silveria.
Il 1º marzo 2007 il gruppo si esibisce al "The Tonight Show with Jay Leno", suonando "Throw Me Away". Per la prima volta ha suonato con i Korn un nuovo turnista, il chitarrista Clint Lowery.
Nello stesso periodo, il tastierista Zac Baird annunciò che Terry Bozzio, per ragioni sconosciute, non faceva più parte dei Korn e che il nuovo batterista della band sarebbe stato Joey Jordison, già negli Slipknot.
I Korn hanno annunciarono che il loro ottavo album in studio sarebbe stato anticipato, a partire dal 17 maggio 2007, dal singolo "Evolution". In origine questo brano s'intitolava "Evolutionary Stop", e Jonathan Davis ha dichiarato in una recente intervista che il testo parla del surriscaldamento globale della Terra.
In estate i Korn hanno suonato di nuovo al Family Values Tour, insieme agli Evanescence, Trivum, Hellyeah e Droid, dal 20 luglio al 2 settembre. In seguito il gruppo si è esibito al Bitch We Have A Problem Tour assieme ad Hellyeah, Droid e Five Finger Death Punch, dal 22 settembre al 28 ottobre.
L'11 ottobre 2007 è uscito il singolo "Hold On". Jonathan Davis ha detto che questa canzone è molto importante per lui, in quanto parla della sua malattia quasi mortale avuta nell'estate 2006.
L'9 novembre è partito un nuovo tour da Hartford. Delle 24 date fanno parte il tastierista Zac Baird, il percussionista Michael Jochum e il chitarrista Clint Lowery. Sarà invece Shane Gibson a suonare la chitarra nel tour solista di Davis e nelle restanti date dei Korn, in quanto Lowery ha dovuto abbandonare la band per problemi familiari.
Il gruppo firmò un accordo con la famosa casa di videogiochi Ubisoft, per pubblicizzare il gioco Haze. Per questo lavoro fu anche prodotto una canzone dal titolo omonimo, uscita come singolo il 27 novembre 2007.
Il chitarrista dei Korn, Munky,ha dovuto abbandonare il tour europeo dopo solo due date per seri problemi familari.
Il 3 febbraio 2009 i Korn hanno annunciato il proprio ritorno sulle scene confermando la propria presenza al festival tedesco Rock Am Ring, annunciando poi successivamente anche la presenza all'inglese Download Festival e in Svizzera al Greenfield Festival. Parlando del ritorno dei Korn dopo l'annunciata pausa, Jonathan Davis ha rivelato che la band è al lavoro sul nono album assieme al produttore Ross Robinson; la scelta del produttore, autore dei primi due album dei Korn, simboleggia la volontà della band di tornare alle sonorità grezze degli esordi]. In settembre Munky rilascia un'intervista dove svela di aver ricevuto contatti dall'ex chitarrista Head che si sarebbe proposto per ritornare finalmente nel gruppo, ma tuttavia lo stesso Munky dice che la band non è disposta a questo rientro e che ha difatto declinato l'offerta. La notizia viene però smentita dallo stesso Brian Welch, il quale ha negato di aver chiesto di tornare nei Korn parlando di un fraintendimento. Parlando del nuovo album, Munky ha rivelato che potrebbe arrivare a giugno 2010 in diversi formati.
Formazione:
• Jonathan Davis - Voce
• James "Munky" Shaffer - Chitarra
• Reginald "Fieldy" Arvizu - Basso
• Ray Luzier - Batteria
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