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Gli Efterklang sono un gruppo indie di Copenaghen, Danimarca, formatosi nel dicembre 2000. Ad oggi la band ha rilasciato quattro album in studio ed hanno attualmente un contratto con l'etichetta 4AD, nonché con la loro etichetta Rumraket.
Il nome del gruppo formatosi a Copenaghen grazie ai quattro membri originari Casper Clausen, Mads Brauer, Thomas Husmer e Rasmus Stolberg, viene dal danese "efterklang" che vuol dire "rimembranza", "riverbero". La formazione originale include anche Rune Mølgaard il quale, sebbene abbia assunto un ruolo marginale dal 2007, continua a collaborare con loro nella scrittura di alcuni brani. Nei loro live, i quattro membri fondanti sono affiancati da altri tre o quattro musicisti di supporto, solitamente Niklas Antonson (trombone ed altro), Peter Broderick (violino ed altro), Frederik Teige (chitarra e altro), and Heather Woods Broderick (pianoforte, flauto e voce).
Oltre a collaborare con questi strumentisti, gli Efterklang hanno una stretta collaborazione con lo studio danese di design Hvass&Hannibal che è autore, oltre che delle copertine degli album prodotti dal 2006, del video di Mirador nonché della scenografia del live "Performing Parades" e del merchandise del gruppo.
Gli Efterklang hanno fondato anche un'etichetta discografica chiamata Rumraket tramite la quale producono artisti musicalmente affini a loro
Gli Efterklang vengono spesso ascritti al genere indie o post-rock. Dopo l'uscita del loro terzo lavoro in studio hanno però dichiarato di sentire queste due definizioni troppo caratterizzate e definite per essere totalmente calzanti alla musica del gruppo. Un'altra categoria a cui gli Efterklang sono stati accostati è quella della musica "folktronica", intesa come commistione tra musica folk e musica elettronica, mentre agli esordi erano loro stessi a definire il loro sound come "post-pop".
All'interno della loro musica è possibile rintracciare tratti tipici del minimalismo, in particolare della musica di Arvo Pärt, nonché elementi delle suite folk di Mike Oldfield. La componenente elettronica invece è assimilabile all'approccio compositivo di Alva Noto.
Al di là delle possibili definizioni, gli Efterklang hanno attraversato un palese mutamento stilistico in ognuno dei tre album pubblicati.
Nel primo album della band danese c'è un maggiore utilizzo dell'elettronica e l'atmosfera che ne risulta è più cupa ed intimista. I suoni elettronici utilizzati, siano essi sintetizzati o suoni acustici campionati ed elettronicamente elaborati, sono infatti molto scuri e freddi (a causa dell'utilizzo di suoni armonicamente poveri) mentre le elaborazioni consistono più che altro in glitch e beatrepeating (ripetizione ritmica).
Nel secondo album, complice l'allargamento dell'organico con l'introduzione di molti strumenti acustici quali ottoni ed archi, il sound risultante è nettamente più orchestrale e colorato. Un tratto distintivo della sonorità del gruppo, ed in particolare di questo album, è l'utilizzo dei cori: mentre nell'album Tripper questi venivano utilizzati prevalentemente all'unisono, nel secondo lavoro, Parades, le voci beneficiano anche dell'armonizzazione e vengono utilizzate in registri differenti.
In Magic Chairs invece l'approccio è sicuramente più pop. Le melodie sono meno eteree, più definite ed incisive e la sezione ritmica è più presente e scandita. Se è ancora possibile rintracciare in Magic Chairs influenze comuni a Parades, il lavoro precedente, lo stesso paragone non è facilmente attuabile con l'album d'esordio, Tripper.