I Soulfly sono un gruppo alternative metal statunitense, formatosi a Phoenix nel 1997.
Gli inizi
Max Cavalera lasciò i Sepultura nel 1996, a causa degli screzi tra la sua seconda moglie e gli ex compagni di band, e dopo la morte del figliastro Dana Wells. All'inizio chiamò Roy Mayorga alla batteria (ex Thorn), Jackson Bandeira alla chitarra (ex Chico Science) e al basso l'ex "roadie" dei Sepultura Marcello D. Rapp. Max si ritagliò parti vocali e chitarra ritmica.
Il loro esordio Soulfly, uscito nella primavera del 1998, arrivò al numero 79 di Billboard. Questo disco enormemente innovativo è il palese prosieguo dell'esperienza di Roots nel quale confluiscono anche la rabbia di Max per la perdita del suo figlio adottivo Dana D-Low dedicandogli pezzi come "Eye for an eye" e "Bleed". Nel primo tour venne chiamato alla chitarra l'ex membro dei Machine Head Logan Mader, in seguito sostituito da Mikey Doling ex-chitarrista degli Snot, ottima band scioltasi in seguito alla scomparsa prematura del loro cantante Lynn Strait in seguito ad un incidente stradale.
Oltre a guidare i Soulfly, Cavalera si è impegnato anche in altre aree non legate al metal. Da allora è infatti uno dei conferenzieri più ricercati nei congressi musicali, come dimostrato dalle sue apparizioni alla New Music Marathon (CMJ) di New York e all'Holland's Crossing Boarder Festival, entrambi sostenuti nel 1997, e ha firmato una canzone per uno spot della Sprite in Brasile.
Max Cavalera partecipò anche ad Around the Fur (1997) dei Deftones, nella canzone "Headup" (dedicata a Dana Wells, figliastro di Max). Il nome del gruppo deriva da uno spezzone di questo brano, "Soulfly, Fly high, So fly, Fly free" ("volo dell'anima, vola alto, vola, vola libero"). Hanno collaborato anche con Korn, Limp Bizkit, Fear Factory, Corey Taylor (vocalist di Slipknot e Stone Sour), Tom Araya (vocalist e bassista degli Slayer) e Sean Lennon (figlio di John e di Yoko Ono).
Primi anni 2000
Nel 2000 rilasciarono Primitive, con più influenze nu metal e contentente anche una collaborazione con il frontman dei Deftones Chino Moreno, "Pain". Malgrado le critiche da parte di molti fan, l’album divenne il più venduto della band negli Stati Uniti, arrivando al numero 32 di Billboard. Joe Nunez sostituì Roy Mayorga alla batteria, per le registrazioni di Primitive.
Max Cavalera produsse anche 3, uscito nel 2002 e giunto nello stesso anno al numero 46 di Billboard. L'album fu inciso di nuovo con Mayorga alla batteria.
Cavalera reclutò una nuova formazione per Prophecy. Joe Nunez tornò alla batteria, mentre Marc Rizzo (ex Ill Niño) fu chiamato alla chitarra. A Prophecy collaborarono due nuovi bassisti, David Ellefson (Megadeth) e Bobby Burns (Primer 55). Cavalera sostenne di aver fatto ciò per ibridare metal vecchio e nuovo nell'album.
Max Cavalera spiega, sul sito ufficiale della band, che vuole lavorare con musicisti differenti per ogni album. Infatti sostiene: "Questo è un approccio che tento di fare per un po' di tempo. Non ho mai voluto che I Soulfly fossero un gruppo come i Metallica, con gli stessi ragazzi in organico. Su ogni album a firma Soulfly abbiamo cambiato formazione, cosa che probabilmente avverrà in futuro in modo costante. Per fare ciò, ho dovuto ricominciare daccapo, reclutare persone balzate alla mia attenzione, con cui non avevo mai suonato prima, e mettere in piedi il tutto.". In realtà dissidi nati tra il bassista Marcelo Dias e la moglie di Cavalera, Gloria Cavalera (menager dei Soulfly), riguardo alla gestione manageriale della band, hanno portato al rapido congedo di Dias. Mikey Doling e Roy Mayorga, molto legati a Marcelo Dias, hanno deciso di non suonare senza di lui nei Soulfly; questa decisione ha portato alla formazione della band chiamata Abloom.
Nei Sepultura Cavalera si era mostrato molto interessato alla world music, come si evince da Roots, che contiene anche elementi di musica indigena del Brasile. Ciò continua sull’album Prophecy, con Max che si è recato in Serbia per le registrazioni al fianco di musicisti tradizionali. Sul brano "Moses", esplicita dichiarazione delle sue credenze religiose, collabora con il gruppo serbo Eyesburn, ed incorpora influenze reggae dalla musica di Bob Marley (uno dei suoi artisti preferiti). Altre tracce sul disco sono eseguite con strumenti del Medioevo, cornamuse con pelle di pecora e zingari serbi.
Pubblicato il 30 marzo 2004, Prophecy raggiunse la posizione numero 82 di Billboard nell'aprile dello stesso anno. Allora fu anche tra i 50 album più venduti in Australia.
Dark Ages ed altre novità
Nel febbraio del 2005, i Soulfly hanno rilasciato il DVD The Song Remains Insane. Esso illustra in pillole la storia del gruppo, e li riprende in concerti dal vivo, interviste e video musicali. Nell'agosto dello stesso anno, la Roadrunner Records ha ristampato il loro esordio omonimo, anche per festeggiare il suo 25esimo anniversario.
Il 4 ottobre 2005 è uscito Dark Ages. Molti critici lo hanno descritto come un parziale ritorno di Cavalera alle sue vecchie sonorità thrash e death metal, quando militava nei Sepultura. Sono tuttavia presenti anche le classiche componenti world music e alternative metal, del suo gruppo attuale: per registrare l'album, Cavalera ha infatti viaggiato in cinque paesi - Serbia, Turchia, Russia, Francia e Stati Uniti -, ed ha inserito le loro tipiche influenze musicali nelle canzoni.
Ad incidere il disco sono stati Max Cavalera, Marc Rizzo, Joe Nunez e Bobby Burns, ma David Ellefson ha collaborato a due tracce, Coyote degli Eyesburn ha cantato per "Innerspirit", Billy Milano (Stormtroopers Of Death) e il russo Paul Fillipenko hanno urlato per "Molotov" (di matrice hardcore punk) e Ritchie Cavalera ha duettato con suo padre Max in "Stay Strong".
I Soulfly hanno recentemente sostenuto un tour per Dark Ages, insieme a Deftones, Korn, Skindred e Gizmachi (in Nord America, Europa ed Asia).
Nel finale del 2007 Max Cavalera annuncia che la nuova release è pressoché pronta e uscirà verso la metà del 2008: il risultato è il thrash oriented Conquer.
2010, Nuovo album: "Omen"
Il 6 novembre 2009 i Soulfly annunciano di essere rientrati in studio con il produttore Logan Mader per lavorare su un nuovo album dal titolo provvisorio 'Omen', che dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2010. Nel nuovo album saranno contenute alcune collaborazioni, di cui una con Greg Puciato (The Dillinger Escape Plan) ed una con Tommy Victor (Prong); inoltre i Soulfly stanno registrando anche alcune cover, tra cui una di "Refuse/Resist" dei Sepultura con il figlio di Max Cavalera, Zyon, alla batteria. Altre cover sono "Four Sticks" dei Led Zeppelin e "Your Life, My Life" degli Excel. A luglio 2010 Bobby Burns, bassista dei Soulfly, ha reso noto attraverso il suo profilo Twitter di aver lasciato la band di Max Cavalera. Non sono note le ragioni dello split, ma Bobby ha già in cantiere dei nuovi progetti.
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